Terapie conservative e chirurgia della spalla
Il trattamento conservativo si avvale della terapia infiltrativa e di varie tecniche di fisioterapia. In molti casi l’esecuzione combinata di questi trattamenti permette di ridurre la sintomatologia dolorosa, contrastare l’infiammazione, potenziare la muscolatura e ripristinare la normale articolarità della spalla.
Qualora si debba ricorrere alla chirurgia, ormai buona parte degli interventi possono essere eseguiti in chirurgia mininvasiva. L’artroscopia della spalla oggi è una tecnica diagnostica e terapeutica molto evoluta. Si esegue praticando piccole incisioni cutanee, attraverso cui si inseriscono una telecamera chiamata artroscopio e gli altri strumenti necessari al trattamento. Il vantaggio della chirurgia artroscopica – a differenza della chirurgia open – sta nel fatto che muscoli e legamenti non vengono incisi, quindi il post-operatorio sarà meno doloroso e il protocollo riabilitativo sarà più veloce, compatibilmente con la patologia trattata.
Si ricorre alla chirurgia open solo in caso di fratture scomposte e protesi di spalla.
Fisioterapia della spalla
La fisioterapia della spalla è adottata sia come trattamento conservativo sia come percorso riabilitativo post-operatorio. È fondamentale che sia svolta con la supervisione di fisioterapisti specializzati.
Infiltrazioni alla spalla
Le infiltrazioni alla spalla fanno parte del trattamento conservativo di alcune patologie. Riducono l’infiammazione, rallentano il decorso della malattia e migliorano il quadro clinico.
Protesi della spalla
La protesi della spalla, anatomica o inversa, restituisce funzionalità all’articolazione e permette di riprendere una vita normale nei casi di artrosi grave. Dà ottimi risultati anche in pazienti anziani.
Riparazione della cuffia dei rotatori
L’artroscopia ricostruttiva della cuffia si esegue in caso di lesioni tendinee e calcificazioni resistenti alla terapia conservativa. Gli studi confermano che è indicata anche per pazienti con più di 70 anni.
Tenotomia del capo lungo del bicipite
La tenotomia è la pratica artroscopica indicata per la tendinopatia grave del capo lungo del bicipite. L’unica conseguenza è estetica: il così detto “segno di Popeye”. Di fatto, però, viene eseguita sempre meno.
Tenodesi del capo lungo del bicipite
La tenodesi artroscopica oggi è la pratica chirurgica prevalente per trattare le patologie del capo lungo del bicipite, dalle tendinopatie infiammatorie alle rotture del tendine, inclusa la lesione SLAP.
Riparazione della lesione SLAP
La chirurgia è l’opzione più frequente per il trattamento della lesione SLAP, che spesso ha origine traumatica ed è associata ad altre patologie. La riparazione avviene in genere tramite tenodesi.
Artrolisi artroscopica della spalla
L’artrolisi artroscopica è il trattamento chirurgico della capsulite adesiva, o spalla congelata. Si pratica raramente, ma quando occorre si esegue una capsulotomia per liberare l’articolazione.
Capsuloplastica della spalla
La capsuloplastica è una tecnica chirurgica artroscopica, viene impiegata nei casi di instabilità di spalla dove le strutture ossee sono ancora integre per riparare le lesioni tendinee e rinforzare la capsula.
Latarjet in artroscopia
L’intervento di Latarjet è consigliato per l’instabilità di spalla nei casi di perdita ossea. Con le tecniche più avanzate, eseguo questo tipo di intervento in modalità artroscopica invece che a cielo aperto.
Intervento di Bone Block
Il Bone Block è una tecnica artroscopica impiegata in determinati casi di instabilità di spalla, quando sono danneggiati sia i tessuti molli sia la parte ossea. Si può eseguire solo a certe condizioni.
Osteosintesi dell’omero e della clavicola
Quando l’omero prossimale o la clavicola sono interessate da una frattura scomposta, si deve procedere per via chirurgica con un intervento di osteosintesi. Le parti ossee vengono riposizionate e fissate.
Ricostruzione acromion-claveare
Quando una lussazione acromion-claveare si è cronicizzata, oltre le 3 settimane, è necessario un intervento di ricostruzione dei legamenti tramite tendine di banca in artroscopia assistita.