Patologie

Discinesia scapolare


Fasce d'età:

15-40
40-50

La scapola è una componente del cingolo scapolare. Anatomicamente risulta legata al torace solo tramite l’articolazione acromion-claveare e la sua corretta adesione al torace è dovuta all’azione di numerosi muscoli. La discinesia scapolare si riferisce a un funzionamento anomalo della scapola. E poiché essa rappresenta le “fondamenta” dell’articolazione della spalla, un’alterazione della sua motilità impedisce il corretto movimento del braccio oltre a poter avere conseguenze sulla spalla stessa.

I muscoli periscapolari sono responsabili dei complessi movimenti della scapola e qualsiasi deviazione dalla norma può causare danni alla cuffia dei rotatori, al labbro della spalla e alla cartilagine.

Questi muscoli possono indebolirsi a causa di un uso insufficiente, di uno squilibrio dinamico muscolare, di una lesione traumatica muscolare o una lesione nervosa, che impedisce il corretto invio degli impulsi al muscolo stesso.

Si tratta spesso di un’anomalia subdola e di solito non è una lamentela primaria del paziente. Tuttavia, può essere la causa di fondo del dolore alla spalla.

Nella diagnosi, è fondamentale l’esame clinico di ogni muscolo scapolare per valutarne il corretto funzionamento. In genere la radiografia e la risonanza magnetica non sono strettamente necessarie in quanto l’esame clinico risulta sufficiente. Tuttavia, la risonanza magnetica può essere utile per identificare altre lesioni o patologie della spalla che sono parte della disfunzione o eventuali atrofie muscolari nella patologia nervosa. Da associare nella patologia nervosa l’elettromiografia, al fine di valutare l’entità del danno ai nervi. 


I sintomi della discinesia scapolare

Spesso le discinesie scapolari sono legati a eventi traumatici nell’attività sportiva.

Immagine che raffigura una persona che pratica sport ma ha il movimento della spalla limitato.

Nello sport non riesci più a muovere la spalla come prima?


Scopri perché

I trattamenti della discinesia scapolare

Nei casi più lievi, dovuti solitamente a uno squilibrio muscolare, la fisioterapia risulta il trattamento più efficace. Nei casi invece più gravi, soprattutto nel quadro delle lesioni permanenti ai nervi, può essere indicato un intervento chirurgico ricostruttivo caratterizzato dal reindirizzamento di alcuni muscoli a svolgere il lavoro di quelli non più funzionanti. In questo caso si parla di transfer muscolo-tendineo.

Fisioterapia della spalla

La fisioterapia della spalla è adottata sia come trattamento conservativo sia come percorso riabilitativo post-operatorio. È fondamentale che sia svolta con la supervisione di fisioterapisti specializzati.